NOSTRA SCUOLA E' IL MONDO INTERO

il territorio strumento didattico e contesto formativo

percorso formativo rivolto a docenti,formatori,operatori sociali,laureandi in discipline artistiche,architettoniche e sociali

 

 

 

Quale funzione si può attribuire alla didattica del territorio? Possiamo definirla come un processo di mediazione tra un soggetto, nel nostro caso gli studenti, e le realtà formative e culturali (di tipo formali, non formali e informali) presenti e agenti sul territorio e con le quali ogni individuo viene in contatto. Queste risorse territoriali, che sotto diversificate forme (singole persone, comunità, istituzioni, beni culturali materiali e immateriali, paesaggio, edifici e architettura, attività produttive, storia e accadimenti locali, ecc.) influenzano, in gran parte dei casi in maniera anche inconsapevole, il processo di mediazione e chiarificazione tra l’individuo e le sue aspirazioni, idee, progetti di vita.
Una tipologia di didattica che insegnando ad “orientarsi” fra i paesaggi naturali e antropizzati del proprio territorio d’appartenenza, e i sentieri culturali tracciati dalle genti che lo hanno abitato e lo abitano, fa maturare nei ragazzi la capacità di meglio orientarsi anche fra le molteplici scelte, le diverse opportunità, le tante esperienza che insieme andranno a caratterizzare il loro sviluppo, la loro crescita, la loro esistenza.Traguardo della didattica del territorio è dunque l’autonomia dei soggetti per il tramite di una ritrovata unità e di un nuovo equilibrio “ecologico” ed “olistico” con lo spazio vissuto, le dinamiche che in esso si determinano, la comunità di donne e uomini che le producono. E’ così possibile collocare questa particolare pratica di lavoro educativo fra i metodi qualitativi, non direttivi, centrati sui ragazzi, che accogliendo sollecitazioni provenienti da numerosi campi disciplinari, - sociologia, antropologia culturale, urbanistica, didattica e storia dell’arte, pedagogia narrativa, letteratura, scienze ambientali, per non fare che gli esempi principali -, arricchisce la qualità e la quantità di quelle molteplici suggestioni oggi ancor più indispensabili nella costruzione del dialogo educativo con le giovani generazioni.

 

Il percorso formativo è suddiviso ed articolato nei seguenti moduli teorici e pratico-esperenziali:

 

- Elementi di Antropologia del paesaggio

 

- Elementi di storia della città e dello spazio

 

-Narrazione e territorio

 

- La poetica dello spazio

 

- Psicogeografia situazionista

 

- Arte e Ambiente